La Fondazione FS Italiane e la Regione Siciliana hanno messo “sui binari” un ricco programma di treni storici e turistici che percorreranno le linee ferroviarie più suggestive e panoramiche della regione.
La proposta segna, rispetto al 2017, un ulteriore passo in avanti nell’opera di valorizzazione delle linee turistiche siciliane e delle bellezze storiche e paesaggistiche della regione con eventi che si svolgeranno stabilmente per tutta la durata del 2018.
I 23 itinerari proposti, battezzati I treni storici del gusto, percorreranno le più belle zone della Sicilia e consentiranno di vivere un’esperienza di viaggio originale riscoprendo, da un altro punto di vista, scorci e paesaggi che rappresentano le meraviglie dell’Isola. Direttamente dal finestrino di una carrozza degli anni ’30, la Sicilia scorrerà davanti agli occhi accompagnando il visitatore in una sorta di viaggio nella memoria. La millenaria Trinacria si rivelerà in tutta la sua bellezza mentre il treno, con il fascino del suo lento scorrere lungo binari senza tempo, si perderà nelle mille pieghe di un paesaggio unico al mondo.
La storia, l’archeologia, la natura costituiranno, di volta in volta, le quinte di uno scenario in continuo mutamento: dalla meravigliosa Ferrovia del Barocco, la Siracusa – Ragusa, punteggiata da centri storici quali Modica, Noto, Scicli, Ragusa Ibla, alle linee costiere, la jonica e la tirrenica, che condurranno il viaggiatore lungo itinerari che comprendono i centri più importanti della storia e della cultura siciliane: Taormina, Catania, Cefalù, Palermo e Messina.
Quando si parla della Sicilia non si può, infine, non fare riferimento alla ricchezza del patrimonio archeologico, uno dei più importanti a livello mondiale. Anche in questo caso i binari della Fondazione FS Italiane e i suoi treni consentiranno viaggi dal sapore millenario agli amanti del patrimonio archeologico della Sicilia Greca. Sarà così possibile percorrere la linea storica Agrigento – Porto Empedocle, con accesso diretto al meraviglioso parco archeologico di Akragas; andare da Palermo a Segesta, famosa per il suo tempio greco del V sec. a.C.; visitare la villa romana del Casale di Piazza Armerina, con i celebri mosaici romani del IV sec. d.C., e l’area archeologica di Morgantina, nei pressi di Aidone, che conserva importanti resti dell’antica città greca del III-IV sec. a.C.. Per gli amanti della storia ferroviaria isolana si tratterà anche di un viaggio idela nella memoria della soppressa linea a scartamento ridotto che un tempo univa Dittaino, Piazza Armerina e Caltagirone, la linea dei minatori zolfatari, attiva dal 1912 al 1972.
Rispetto alle stagioni precedenti, una delle novità più rilevanti sarà l’abbinamento del treno storico con la gastronomia dell’isola. I viaggiatori di questo programma di treni storici e turistici potranno, infatti, degustare sia a bordo treno che a terra, tanti piatti e prelibatezze della cucina siciliana partecipando a sagre, manifestazioni culturali ed eventi a carattere enogastronomico organizzati nei vari comuni attraversati dalle linee ferroviarie e dai treni della Fondazione FS italiane.
Tanti, quindi gli ingredienti ed i punti di interesse di questo programma messo a punto dalla Fondazione FS Italiane e dalla regione Sicilia; il tutto all’insegna di una nuova filosofia del viaggio e del turismo “slow”, che lascia a casa la velocità e la fretta per concentrarsi sulla qualità e sul dettaglio del nostro immenso patrimonio storico e naturalistico.